Sperlonga: l’arresto di sindaco e funzionari approda in consiglio, è guerra di mozioni

Nonostante la differita, l’atteso – e inevitabile – passaggio politico del terremoto giudiziario che ha investito il “borgo dalle case bianche” è arrivato. Tra mozioni di sfiducia e stilettate gli arresti del sindaco (nonché ex presidente della Provincia di Latina) Armando Cusani, ancora ristretto in carcere, e dei due funzionari del Comune di Sperlonga Isidoro Masi e Massimo Pacini sono approdati in consiglio. Finalmente. Il caso è giunto all’attenzione dell’assise a quasi un mese e mezzo dal blitz dei carabinieri e dalle relative misure cautelari nell’ambito dell’operazione “Tiberio”, scattata lo scorso 16 gennaio e legata a un’inchiesta della Procura su un giro di appalti truccati che avrebbe visto coinvolti imprenditori, politici e funzionari pubblici.

A PAGINA 2 – I RIVERBERI AMMINISTRATIVI DEGLI ARRESTI


A PAGINA 3 – MOZIONI, EMENDAMENTI E “AUTOGOL”… SFIORATI