Cala dell’Acqua, presentato il progetto del porto turistico

Il sindaco di Ponza Piero Vigorelli

Presentato oggi pomeriggio, a Ponza, il progetto della società Marina Cala dell’Acqua per la realizzazione del nuovo porto turistico. Una tavola rotonda in cui sono intervenuti il sindaco Piero Vigorelli, l’assessore ai porti Giuseppe Feola, il progettista, l’ing. Marco Pittori, e l’ing. Marco Paramithiotti, entrambi con una notevole esperienza in materia di infrastrutture portuali in Italia e all’estero.
Su Cala dell’Acqua la società costruttrice è pronta a investire 42 milioni di euro. “Mai si sono visti a Ponza tanti soldi in un giorno solo”, precisa Vigorelli. E attorno al porto è prevista la realizzazione di due ristoranti, un bar, una pompa di benzina e la sistemazione dei cantieri navali che ora sono a Santa Maria, tutte strutture da dare in gestione ai ponzesi.

Su 475 posti barca previsti 80 verranno inoltre dati al Comune di Ponza, che li concederà alla piccola pesca ponzese. “Andando agli introiti – dichiara il primo cittadino – ogni anno e per 50 anni, tanto durerà la concessione, al Comune entreranno 150mila euro di Imu e Tari e alla fine dei lavori circa 200mila euro. Senza contare che tra 50 anni appunto il porto diventerà proprietà del Comune di Ponza, un piccolo tesoro per i nostri nipoti”.
Nel progetto è poi prevista una banchina 50 metri per l’attracco di mezzi veloci. “Il turismo – sottolinea sempre il sindaco – arriverà direttamente dalla terraferma a Le Forna, una forma di sviluppo economico epocale per quella parte dell’isola”.


La Marina Cala dell’Acqua ha infine previsto la vendita di un massimo 25% dei posti barca, lasciando tutti gli altri in affitto e garantendo così una rotazione delle barche nel porto. La conferenza dei servizi è prevista per il prossimo 12 luglio e Vigorelli assicura che, se non emergeranno problemi, i lavori potranno iniziare già ad ottobre ed essere conclusi in tre anni.
Il Comune, infine, sta lavorando anche sul porto borbonico, per la realizzazione delle scogliere anti-levante. “Abbiamo già tutti i pareri positivi – assicura il sindaco – e manca solo la Vas, che stiamo facendo. Poi lo Stato, essendo quella struttura statale, dovrà investire tra i 15 e i 18 milioni di euro per la realizzazione dell’opera”.