Politica ai tempi della sfiducia, la polemica si riapre in vista delle amministrative

Il Comune di Sabaudia
Il Comune di Sabaudia

Perché il primo contrasto tra candidati sindaco verte sulla sfiducia all’ex sindaco Maurizio Lucci? Il voto per fare cadere il sindaco arrivò sia da Giada Gervasi che da Amedeo Bianchi e quindi, in teoria almeno su quanto accaduto in quel periodo gli ex esponenti di opposizione oggi candidati sindaco rispettivamente per Cittadini al lavoro e Partito Democratico, dovrebbero essere d’accordo. E invece no. Che la sfiducia fosse stata dettata da motivazioni diverse? Forse il problema è proprio questo il contrasto tra chi seguì la linea di dissenso politico tracciata da Fratelli d’Italia che com’è noto erano in maggioranza, e chi invece arrivò a maturare la decisione di votare la sfiducia per contrasti di tipo amministrativo. Chissà. Comunque dopo l’intervento di Amedeo Bianchi, arriva la nuova replica di Giada Gervasi che parte contestando le tempistiche relative la sfiducia, indicate dal candidato dem.

Giada Gervasi
Giada Gervasi

POLITICA E NON FAVOLE “Quando si pensa – commenta la candidata –  che un’amministrazione non debba proseguire il proprio operato, si può proporre la sfiducia o si attuano tutti mezzi previsti dalla legge e dallo Statuto per incidere sul modus operandi o sullo scioglimento di un consiglio. Non è una battaglia contro un uomo, deve essere un’azione per il bene della collettività. Il confronto politico non è attacchi ad personam, ma è e deve essere su quello che si deve fare, su come farlo e con chi farlo. Non si possono raccontare favole. Non si comprende quali conti abbia fatto l’ex consigliere Amedeo Bianchi. Se il 28 giugno 2013 si è insediato il consiglio, quando scadono i 2 anni, 6 mesi e 1 giorno? Lascio fare i conti ai cittadini. Dunque a febbraio 2016 cosa si voleva evitare? Forse le elezioni a giugno? Qual è il vero serio motivo per cui non determinare lo scioglimento del consiglio a febbraio? Il Sindaco uscente, a febbraio già da oltre un mese non era ricandidabile a Sindaco? Ma anche se a febbraio non fossero decorsi i famigerati 2 anni, 6 mesi e 1 giorno (ma erano ampiamente decorsi), se si ritiene che un consiglio comunale debba essere sciolto si agisce in tal senso.  Detto questo, tengo a precisare che a me non interessano i ‘calcoli politici’ a me interessa il bene di Sabaudia”.


NO AGLI APPARENTAMENTI ECCO PERCHE’ La Gervasi prosegue ribattendo alla questione degli apparentamenti. “Pensavo di essere stata sufficientemente chiara sugli apparentamenti. “Il non apparentarsi – continua –  è una scelta di campo e di metodo. Nessuna presunzione di essere autosufficienti, ci mancherebbe. Però per me, e quanti partecipano al progetto politico dei cittadini, la parola chiave è coerenza verso gli elettori. Io non appoggio o entro in coalizione con Tizio e Caio se prima questi avevano posizioni contrapposte; per me non ci si può coalizzare con chi fino a ieri si attaccava e criticava. Per me fare una grande coalizione inserendo soggetti che hanno amministrato nel recentissimo passato e cambiano idee (nonostante appunto i propri trascorsi) pur di abbattere l’avversario  vuol dire trovarsi nelle sue stesse condizioni e per me non è coerente con la  mia proposta elettorale”.
 
POLEMICA SULLE SCELTE E continua: “È una questione di scelte, non mi sembra di aver sindacato quelle dell’ ex consigliere Amedeo Bianchi che è  del Pd, ma che è stato eletto con un’altra coalizione Viva Sabaudia Viva. Io non entro nel merito delle sue scelte e non comprendo  perché lo stesso polemizzi sulle mie, ma poi capisco che è un vizio di alcuni politici di non guardare in casa propria ma solo in casa degli altri”.

Il riferimento è alle scorse amministrative quando il Partito Democratico spaccato prima delle elezioni si divise sostanzialmente in due correnti che portarono alla civica “Un’altra Sabaudia” che sosteneva la candidatura di Vito Di Ventura. Dall’altra parte Amedeo Bianchi corse con Viva Sabaudia Viva per Roberto Bordignon sindaco una lista composta da rappresentanti storici di centrodestra che, per quanto riguarda questa tornata elettorale hanno costituiti il movimento “Libera Sabaudia”.