Dopo sedici anni verrà riattivato il depuratore di Cala Feola

La qualità delle acque a Ponza è destinata a migliorare. Dopo 16 anni verrà riattivato il depuratore comunale di Cala Feola, impianto a servizio dell’area delle Forna, chiuso nel 2001 per il mancato rispetto delle prescrizioni imposte dalla Provincia.
“Da allora a oggi – dichiara il sindaco Piero Vigorelli – non si era mossa una foglia. Solo chiacchiere e promesse al vento. Una gigantesca presa in giro per il popolo di Le Forna, costretto a vivere tra canali maleodoranti e fogne a cielo aperto. Adesso arrivano i fatti”.
I tecnici di Acqualatina, gestore del servizio, hanno cambiato le pompe di sollevamento e hanno installato nuovi macchinari. Mancano ora solo i nuovi misuratori di portata e i nuovi quadri elettrici di comando.
“Fogne, depuratori, dissalatore… – prosegue Vigorelli – sono queste le tre ragioni che hanno convinto l’Amministrazione a negoziare con la Regione Lazio l’ingresso di Ponza in Acqualatina. Nessun Comune lo aveva fatto prima. Nessuno aveva intavolato una trattativa seria. Tutti, anni fa, avevano implorato quasi in ginocchio di entrare in Acqualatina per liberarsi dai Consorzi comunali per l’acqua che erano un pozzo senza fondo per i bilanci. E nessuno era mai riuscito a ottenere questi risultati che fanno fare a Le Forna e a tutta Ponza un salto nella moderna civiltà”.
.