Neppure il Consiglio di Stato salva Toni l’egiziano. Il titolare dello stabilimento balneare “Da Toni La maga Circe”, di Sabaudia, aveva chiesto ai giudici di Palazzo Spada di sospendere il provvedimento con cui l’ente locale gli ha revocato l’autorizzazione per installare sulla Lungomare un chiosco-bar, per poi annullarlo una volta esaminato l’appello nel merito. Ma niente da fare.
La richiesta, già bocciata dal Tar di Latina, è stata respinta dal Consiglio di Stato, ritenendo che mancasse dei presupposti del pregiudizio “grave e irreparabile”. Il Comune, che su quell’area ha realizzato strisce blu, ha giustificato la revoca sostenendo che la struttura non era stata realizzata nei tempi previsti e che quello spazio veniva utilizzato da Toni come parcheggio a servizio dei clienti del suo lido.