L’inchiesta sui rapporti tra il re delle slot e i Tulliani tocca la provincia

L’inchiesta sui rapporti tra la famiglia Tulliani e il “re delle slot” Francesco Corallo tocca anche la provincia di Latina. La Guardia di finanza ha sequestrato immobili e conti correnti per un totale di cinque milioni di euro alla compagna dell’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, anche lui indagato, al cognato e al suocero.

A Sabaudia i sigilli sono stati così apposti alla casa delle vacanze proprio del suocero di Fini, Sergio Tulliani, in via Caterattino.


Un provvedimento nell’ambito dell’inchiesta portata avanti dalla Procura di Roma sui rapporti appunto tra i Tulliani e Corallo, ipotizzando il riciclaggio e l’autoriciclaggio. Secondo gli inquirenti l’imprenditore catanese, che ha accumulato una fortuna con le slot machine e che è stato arrestato a dicembre con l’accusa di aver sottratto al Fisco oltre 250 milioni di euro, avrebbe dato ai Tulliani ben sette milioni di euro, denaro che gli investigatori sospettano essere stato utilizzato anche per il discusso acquisto della casa di Montecarlo che era stata lasciata in eredità ad An.