“Gli affidamenti senza gara hanno riguardato anche la gestione dei migranti al Comune di Priverno: 172mila euro nel 2014, 187mila euro nel 2015 e 187mila euro per il 2016. Per la modica cifra di 546mila euro in tre anni“.
È la denuncia della Lista Macci che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Latina, alla Corte dei Conti e all’Autorità Nazionale Anticorruzione sulla vicenda.
“Tutti ricordano l’indagine “Mafia Capitale” e le dichiarazioni di uno degli indagati sugli enormi guadagni legati alla gestione degli immigrati. Certo, non tutto è marcio e non c’è niente da dire quando la gestione di questa emergenza avviene in modo rispettoso delle normative, che sono state precisate e ribadite più volte dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Anche alla luce dell’allarme recentemente reiterato dal dott. Cantone – continua la nota – abbiamo spulciato la gestione dell’accoglienza dei migranti nella nostra città, scoprendo: con la Delibera di Giunta n. 227/2013, contestualmente alla richiesta di finanziamento da avanzare al Ministero dell’Interno, veniva già individuata la Cooperativa che avrebbe gestito il servizio; mentre con la Delibera di Giunta n. 45/2014, una volta ottenuto il finanziamento, è stato ribadito che il servizio doveva essere svolto dalla Cooperativa individuata “in quanto soggetto che gestisce analoghi servizi nel Distretto dei Monti Lepini”. Il tutto senza indire una gara d’appalto e, pertanto, violando le normative vigenti. Ora attendiamo il corso degli eventi, purtroppo le “irregolarità” per gli affidamenti sembrano essere considerati la normalità da qualche anno all’interno del nostro Comune. Ovviamente tutti i richiami al rispetto delle norme sono stati visti con fastidio.
Ma i nostri Amministratori devono sapere che non basta voler fare un progetto per poterlo realizzare, perché loro come tutti – e più di tutti – sono chiamati a rispettare la legge. Noi – promette la Lista Macci -, continueremo a vigilare”.