Slitta ancora l’udienza preliminare per i sei imputati coinvolti nel procedimento sulla cosiddetta variante Malvaso. Essendo finito il caso anche nell’inchiesta “Olimpia” e nell’attesa che, dopo il ricorso del pm Giuseppe Miliano, su tale fronte si pronunci la Corte di Cassazione, le difese hanno ottenuto dal giudice Pierpaolo Bortone un altro rinvio: si tornerà in aula il 26 aprile.
Il pm Gregorio Capasso ha chiesto il giudizio per l’ex consigliere comunale e costruttore Vincenzo Malvaso, l’ex assessore all’urbanistica Giuseppe Di Rubbo, il dirigente comunale Ventura Monti, i due tecnici comunali Marco Paccosi e Fabio De Marchi, e il progettista e direttore dei lavori Antonio Petti, accusati a vario titolo di falso, abuso d’ufficio e violazioni delle norme urbanistiche per la variante al piano particolareggiato in zona Piave, poi annullata dal commissario prefettizio Giacomo Barbato.
