Alla fine, slogan e fischietti furono. La protesta organizzata giovedì mattina dalla Uiltics-Uil di Latina contro una delle ditte del Mercato ortofrutticolo di Fondi è andata in scena. Nonostante i vertici del Gigante verde di viale Piemonte, tentando una mediazione in nome del “servizio pubblico”, avessero bussato a Prefettura e Questura sostenendo che la manifestazione non potesse avere luogo. E, ha aggiunto il segretario provinciale del sindacato, Gianfranco Cartisano, “nonostante l’ostruzionismo della Mof spa che ha chiuso tutti i varchi di accesso alle aree interne”.
Tornelli e uscite secondarie serrate, a tutto rischio e pericolo per la pubblica incolumità, per impedire l’accesso del corteo sceso in strada con l’intenzione di chiedere all’azienda nel mirino, la “Millennium” della famiglia Peppe, maggiori tutele sindacali. Senza per questo fermare i (rumorosi) convenuti sotto la bandiera del sindacato, dalle 9 alle 12,30 circa a stazionare sotto l’occhio vigile della polizia fondana tra la palazzina del centro direzionale del Mof e il perimetro esterno all’area mercato.
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