Omicidio Bellomo, 30 anni di carcere per i due imputati

Carabinieri sul luogo dell'omicidio

AGGIORNAMENTO – Due condanne per l’omicidio di Gino Toni Bellomo, 32enne di Borgo Hermada, ucciso il 26 dicembre scorso a Terracina nel corso di una rissa in piazza Garibaldi. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, accogliendo integralmente la richiesta di condanna formulata dal pm Claudio De Lazzaro, ha condannato i tunisini Mahdi Souihi, 23 anni, e Hawari Saadaoui, 24 anni, a 14 anni e 8 mesi di reclusione a testa.

Secondo gli inquirenti, Bellomo litigò con Saadaoui dentro il bar “Artis Cafè”. Il 32enne, ubriaco, avrebbe insistito per farsi offrire una birra e i due si sarebbero azzuffati. Intervenuto, fuori dal locale, Souihi, Bellomo sarebbe stato stordito con uno spray urticante e massacrato di calci, perdendo la vita.


I due tunisini, difesi dall’avvocato Giuseppe Lauretti, sono stati inoltre condannati a risarcire i familiari della vittima e il risarcimento verrà stabilito in sede civile. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro 90 giorni.

FLASH –  Per l’omicidio di Gino Toni Bellomo, 32enne di Borgo Hermada, ucciso il 26 dicembre scorso a Terracina nel corso di una rissa in piazza Garibaldi questa mattina il pubblico ministero Claudio De Lazzaro ha pronunciato la sua requisitoria e formulato richiesta di condanna a 14 anni di reclusione per ciascuno dei due imputati.

Nei confronti dei due tunisini accusati di aver massacrato di calci il 32enne, Mahdi Souihi 23 anni e Hawari Saadaoui 24 anni, si sta procedendo con rito abbreviato davanti al giudice Mara Mattioli.

Nel pomeriggio la parola passerà alla difesa.