Su di lui gravava un mandato di cattura internazionale per un episodio criminoso commesso in Germania. Era però riuscito ad allontanarsi nonostante la libertà vigilata e ad entrare in Italia. Ma il suo viaggio è terminato a Fondi quando i Baschi Verdi del Gruppo di Formia, durante un servizio di controllo economico del territorio hanno fermato sulla tratta ferroviaria Napoli – Roma, all’altezza per l’appunto di Fondi un giovane di nazionalità libica privo di documenti. All’atto dell’identificazione, lo stesso forniva ai militari diversi nominativi, tutti risultati inesistenti. Il ventunenne veniva quindi accompagnato presso la caserma della Fiamme Gialle di Formia per essere identificato.
I CONTROLLI INCROCIATI Grazie ai rilievi fotodattiloscopici è stato possibile risalire all’identità del fermato che si era già procurato negli ultimi mesi diversi alias. Ulteriori approfondimenti, effettuati attraverso la banca dati interforze “Sistema d’Indagine” gestita dal Ministero dell’Interno, grazie ai contatti presi con la Sala Operativa che mette in collegamento le Autorità Giudiziarie e di Polizia degli Stati di Schengen (Ufficio S.I.RE.N.E.), hanno permesso di accertare che sul fermato grava un mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale di Monaco di Baviera per rapina e gravi lesioni personali. HSM.N dopo aver scontato la pena di un anno di reclusione, veniva messo in libertà vigilata, nel corso della quale, unitamente ad altri connazionali, si era reso responsabile di lesioni gravi nei confronti di altre vittime facendo poi perdere le proprie tracce. Le ricerche tedesche erano iniziate il 30 novembre dello scorso anno ed avevano messo in allerta tutte le Provincie Europee. Il giovane è stato trasferito presso il Casa Circondariale di Latina, per poi essere estradato in Germania, dove dovrà scontare i 7 anni di reclusione.