Sette anni di reclusione. Questa la condanna chiesta dal pm di Palermo per un pontino, arrestato nell’agosto scorso nel capoluogo siciliano, insieme a cinque stranieri, e accusato di essere coinvolto in un traffico di hashish tra Spagna e Sicilia. La sentenza per Dante Benedetti, 38enne di Cisterna, è attesa per il mese prossimo.
I finanzieri del Gico di Roma e Palermo bloccarono, in piazza Scaffa, a Palermo, un carico di 816 chili di hashish, nascosti in un autoarticolato carico di arance, partito da Valencia e diretto ufficialmente in Polonia. Secondo gli inquirenti quella partita di sostanza stupefacente, del valore di oltre un milione di euro, serviva a rifornire la piazza palermitana e il “mandante dell’operazione” sarebbe stato proprio il pontino. Un insospettabile.
Il 38enne è stato così rinchiuso nel carcere dell’Ucciardone, una misura di recente confermata anche dalla Corte di Cassazione. Ora il processo.