Arresto di Cusani, il vicesindaco (indagato): “Certi dell’onestà del sindaco”

Armando Cusani nell'auto dei carabinieri, dopo l'arresto

Dopo gli arresti all’alba di lunedì nell’ambito dell’operazione “Tiberio” per presunti appalti pilotati e sospetta corruzione, incassate le stilettate delle forze d’opposizione, dal Municipio sperlongano rompono il mutismo iniziale: l’amministrazione comunale appena “decapitata” del sindaco Armando Cusani, tra i principali destinatari delle ordinanze cautelari, c’è e va avanti. Nelle intenzioni, la barca continuerà a veleggiare sicura. Nessun dietrofront rispetto ai mesi scorsi, quelli dell’ultimo plebiscito popolare a sancire la vittoria alle comunali della compagine espressione di Forza Italia, al dominio da un ventennio. Ed un’ulteriore sottolineatura. Forte e decisa: la sua squadra è certa “della limpidezza e dell’onestà” di Cusani. Sottolineature che arrivano per bocca del vicesindaco Francescantonio Faiola, pure lui indagato nella “Tiberio”, sebbene, a differenza di altri, con contestazioni marginali.

Il Comune di Sperlonga
Il Comune di Sperlonga

Una Sperlonga “unita, ancora più di prima”, quella tratteggiata dall’attuale numero due del Comune a margine del terremoto che ha portato anche all’arresto dell’attuale dirigente dell’ufficio tecnico e del suo predecessore. “Certo, le vicende degli ultimi giorni hanno scosso tutti e, comprensibilmente anche gli amministratori comunali”, ha detto Faiola. “Ma la macchina amministrativa non ha spento i motori né li ha messi in folle. Ho avuto modo di tastare i sentimenti e le volontà di ciascuno di loro. Tutti, nessuno escluso, hanno dimostrato grinta, forza e desiderio di continuare il lavoro iniziato non dal giugno 2016, bensì venti anni fa dal nostro sindaco Armando Cusani. I frutti del suo costante impegno sono attorno a noi, apprezzati in tutto il mondo. E può, deve ancora crescere”.


Intanto, mentre ieri si sono tenuti i primi interrogatori, si andrà avanti con l’impegno degli altri. “Tutti i collaboratori dell’amministrazione, consiglieri, assessori e delegati, stanno dimostrando un grande senso di responsabilità nei confronti del loro ruolo e della volontà dei cittadini espressa lo scorso giugno. Lo fanno individualmente ma grazie anche ad un grande spirito di squadra, costruito nel tempo e che si sta confermando in questi giorni, umanamente difficili”.

Francescantonio Faiola
Francescantonio Faiola

Primi sodali del due volte presidente della Provincia e tre volte sindaco, Faiola e i restanti componenti del gruppo forzista che ruota attorno alla civica “Lista Cusani” hanno una convinzione: la loro guida saprà rialzarsi prontamente, dimostrando d’essere estranea ad ogni contestazione. La stessa linea del consigliere regionale (ed amico) Giuseppe Simeone.

“La Giustizia dovrà fare il suo corso, accerterà eventuali responsabilità e nel caso prenderà provvedimenti”, ha evidenziato il vicesindaco Faiola. “Noi siamo certi della limpidezza e dell’onestà del nostro sindaco, valori che ci ha trasmesso quotidianamente, con le parole e con l’esempio. Per questo siamo sicuri che le istituzioni preposte lo confermeranno, ne abbiamo piena fiducia. Sperlonga nel frattempo continuerà a navigare sicura e solida, verso gli obbiettivi che questa squadra si è prefissa. La nave non affonda”.