V
Disgustoso silenzio
tra l’acredine delle lamiere.
È un dannato corvo
la tua bellezza.
Non risparmia certo la mia faccia.
E il vento ne approfitta.
E il dolore si nasconde
dietro l’ultimo angolo
che porta ai miei ricordi.
Vieni, passeggiamo assieme,
non vedi come fiorisce l’inverno
tra le lapidi spezzate?
Ripopoliamo l’Eden
di tutti i nostri sbagli.
Rendiamo giustizia ai fantasmi.
Che sia il vizio dell’Amore
a ucciderci
e non la stupida speranza
nel futuro.
mercoledì 18 febbraio 2009