“Parenti serpenti” in scena al Teatro Remigio Paone di Formia

Secondo appuntamento il 18 gennaio alle 20:30 al Teatro Remigio Paone della stagione del teatro d’attore “Senza Sipario” promossa dal Teatro Bertolt Brecht in collaborazione con l’ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio), all’interno del progetto Officine Culturali della Regione Lazio e del Riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il patrocinio del comune di Formia.

parenti2In scena “Parenti Serpenti” con Lello Arena, Giorgia Trasselli e con Raffaele Ausiello, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo, Fabrizio Vona per la drammaturgia di Carmine Amoroso, la regia di Luciano Melchionna e ispirato all’omonimo film di Monicelli.


(ingresso: intero euro 15 – ridotto: euro 12, per under 18 e over 65 – abbonamento intero 8 spettacoli euro 90 – abbonamento ridotto euro 80,per under 18 e over 65)

Un Natale in famiglia, nel paesino d’origine, come ogni anno da tanti anni. Un Natale pieno di ricordi e di regali da scambiare, a casa dei genitori anziani che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli cresciuti, e andati a lavorare in altre città. Ogni figlio ha dovuto fare i conti con la realtà accettando i fallimenti e imparando a difendere il proprio orticello mal coltivato, ma in quelle pause di neve e palline colorate ognuno di loro si impegna a mostrarsi spensierato e risolto. All’improvviso però, i genitori, fino ad allora autonomi punti di riferimento, esprimono l’esigenza di essere accuditi: uno dei figli dovrà ospitarli e prendersi cura della loro vecchiaia. A chi toccherà? Sarà la soluzione più spicciola e più crudele a prendere il sopravvento.

parenti serpentiImmaginare Lello Arena, con la sua carica comica e umana, nei panni del papà – interpretato da Panelli nel film di Monicelli – mi ha fatto immediatamente sorridere, tanto da ipotizzare il suo sguardo, come quello di un bambino, intento a descrivere ed esplorare le dinamiche ipocrite e meschine che lo circondano, in quei giorni di santissima festività: è un genitore davvero in demenza senile o è un uomo che non vuol vedere più la realtà e si diverte a trasformarla e a provocare tutti? In quest’epoca in cui tutto e il contrario di tutto sono la stessa cosa ormai, con questa commedia passeremo dalle risate a crepapelle per il tratteggio grottesco, e a tratti surreale, dei personaggi al più turpe cambiamento di quegli esseri che – chi di noi non ne ha conosciuto almeno uno? – da umani si trasformeranno negli animali più pericolosi e subdoli: i serpenti”, afferma il regista Luciano Melchionna.

Lello Arena, “Parenti serpenti” di Carmine Amoroso

con: Giorgia Trasselli e con (in o. a.) Raffaele Ausiello, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo, Fabrizio Vona

regia: Luciano Melchionna

scene: Roberto Crea

costumi: Milla

musiche: Stag

disegno luci: Salvatore Palladino

assistente alla regia: Sara Esposito

produzione: Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro, in collaborazione con Bon Voyage Produzioni e con Festival Teatrale di Borgio Verezzi

info: www.teatrobertoltbrecht.it – tbbcomunicazione@gmail.com – 327 3587181