Scuola di piazza Dante senza riscaldamenti: il sindaco concede un termine a ditte e Genio civile

Il Comune di Spigno Saturnia

Il sindaco di Spigno Saturnia, Salvatore Vento, si sta adoperando per risolvere i problemi legati al riscaldamento della scuola di piazza Dante che ospita le classi primarie e secondarie inferiori della cittadina.

I genitori hanno incontrato il primo cittadino per chiedere chiarimenti in merito e Vento ha spiegato come “i lavori di efficientamento energetico dell’istituto scolastico Dante, progettati, appaltati e diretti dalla Regione Lazio, ad oggi non hanno raggiunto l’obiettivo prefissato”.


Non nega, quindi, l’esistenza di problemi, ma specifica che “fin dai primi giorni, abbiamo monitorato scrupolosamente l’esecuzione dei lavori e contestato puntualmente tutte le inadempienze riscontrate, innescando una querelle ancora in corso e sulla quale abbiamo assunto un atteggiamento di fermezza. Nel mese di ottobre di quest’anno, non avendo rassicurazione sulla funzionalità dell’impianto, abbiamo subito attivato le necessarie procedure di controllo e verifica alla presenza della direzione dei lavori, in capo al Genio Civile di Cassino, e all’impresa appaltatrice”.

Ma quelle che erano preoccupazioni iniziali sono diventate “certezza nel corso dei controlli e in queste settimane si sta lavorando per risolvere la problematica. Abbiamo dato termine ultimo, prima di rivolgerci alle autorità competenti in materia di appalti e lavori pubblici, la fine di questo mese. Fortunatamente – dice il primo cittadino – le temperature non tipicamente autunnali, insieme al cappotto termico realizzato e agli infissi a taglio termico di ultima generazione installati recentemente, non hanno creato disagi preoccupanti agli alunni. Del percorso intrapreso, è sempre stata informata ed aggiornata la Direzione Didattica e grande parte dei genitori con la quale intrattengo rapporti all’insegna della trasparenza e del costante confronto”.

Proprio dalla riunione avvenuta martedì 20 dicembre nella Casa comunale con i rappresentanti dei genitori i presenti hanno convenuto che “qualora non si risolvesse il problema e appena le temperature lo richiederanno, sarà attivato il vecchio impianto che, prudenzialmente, abbiamo deciso di non dismettere proprio per le perplessità che l’amministrazione si è posta durante la realizzazione dei lavori”

E ancora oggi il sindaco di Spigno ha inviato una nota al Genio Civile di Cassino e alle imprese interessate affinchè il problema si risolva “nel periodo compreso tra il 27 dicembre e l’8 gennaio” Un termine ultimo, quest’ultimo, trascorso il quale, qualora il problema dovesse persistere verrà riattivato il “vecchio” impianto.

“Chiaramente mi scuso per il disagio – conclude il Sindaco Salvatore Vento – con l’impegno di risolvere tecnicamente o per le vie legali il problema, e rassicuro i genitori e i ragazzi che la scuola sarà riscaldata, ma non posso non sottolineare come, una esternazione giornalistica anonima pare rappresentare più una parte politica che un reale gruppo di genitori”.