Sigilli a un distributore di Fondi per scarichi non autorizzati

AGGIORNAMENTO Un distributore di carburante finito temporaneamente sotto sigilli ed una persona denunciata a piede libero per violazioni delle normative ambientali, a Fondi.

Le conseguenze di una serie di accertamenti su diversi impianti cittadini avviati nei mesi scorsi dal personale del Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri di Roma, e proseguiti fino all’emissione di un decreto di sequestro preventivo da parte della Procura presso il Tribunale di Latina. Un provvedimento notificato giovedì pomeriggio dai militari del Noe congiuntamente ai colleghi della Tenenza della Piana, e che per ora costringerà il distributore in questione, della compagnia “Blu Fuel” e situato lungo via Diversivo Acquachiara, a tenere le pompe serrate.


Ad essere sequestrata, un’area estesa su circa 500 metri quadrati e da un valore approssimativo stimato in 200mila euro, vedendo deferito a piede libero un imprenditore del posto: stando alle indagini dell’Arma, il benzinaio è risultato privo di scarico per le acque reflue industriali. Alla base degli accertamenti ad ampio raggio dei carabinieri del Noe, molto probabilmente, gli esposti-denuncia presentati sul finire dell’anno scorso dall’amministratore delegato di una delle società del settore carburanti: circa l’80% degli impianti presenti tra Fondi e Lenola, si asseriva in quei carteggi, sarebbe stata più o meno palesemente “fuorilegge”.