Un altro bracciante indiano morto dopo essere stato travolto in bici: solo l’ennesima vittima di una strage silenziosa che da anni continua ad insanguinare le principali arterie del Sud Pontino. A perdere la vita, questa volta, un 36enne, Bahadar Singh, che nella prima serata di martedì si trovava in sella alla sue due ruote in un tratto tra la Pontina e la Migliara 58, nel Comune di Terracina.
Ad un certo punto ha fatto per attraversare le due carreggiate, con la visuale probabilmente ridotta da qualcosa che portava in spalla. Nemmeno il tempo di accorgersi di quanto stesse accadendo, ed è stato falciato da una macchina che procedeva in direzione Latina, una Fiat Punto condotta da un macedone, anche lui di 36 anni e per adesso non iscritto sul registro degli indagati per alcuna ipotesi di reato.
Sbalzato violentemente sull’asfalto e con diversi pesanti traumi, una volta lanciato l’allarme il 36enne indiano è stato quindi preso in carico da un’ambulanza e trasportato al pronto soccorso del “Fiorini”, da dove entro non molto in considerazione delle condizioni critiche è stato indirizzato al “Goretti” di Latina. Una corsa contro il tempo conclusasi nel peggiore dei modi: all’arrivo nel nosocomio del capoluogo, il ragazzo era spirato. Sul luogo teatro dell’investimento mortale hanno lavorato, tra gli altri, i carabinieri della Compagnia di Terracina.
