La Gran Guardia patrimonio comunale di Gaeta: firmato l’atto notarile

L'edificio della Gran Guardia

La Gran Guardia appartiene alla città di Gaeta: firmato questa mattina a Roma dai rappresentanti del Comune di Gaeta e dell’Agenzia del Demanio l’atto notarile che sancisce l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dello storico immobile.

Il sottosegretario di Stato per i beni culturali ed il turismo, on. Dorina Bianchi e il sindaco Mitrano
Il sottosegretario di Stato per i beni culturali ed il turismo, on. Dorina Bianchi e il sindaco Mitrano

Soddisfatto il sindaco Cosmo Mitrano per la conclusione dell’iter: “Un altro grandioso progetto per la città di Gaeta portato a compimento dalla nostra Amministrazione. Un risultato importante che premia l’impegno, la costanza e la determinazione del nostro esecutivo. E’ stato un cammino non privo di ostacoli ma con tenacia siamo andati avanti spediti. La Gran Guardia ora appartiene a tutta la popolazione gaetana. Sarà riportata al suo antico splendore e riaperta al pubblico. L’obbiettivo infatti adesso è recuperare lo storico edificio e dedicarlo alla promozione dell’offerta turistica, culturale ed artistica del territorio. L’idea di valorizzazione consiste pertanto nell’utilizzo della Gran Guardia come luogo che rappresenti simbolicamente il “punto di accesso” e di promozione del sistema museale e storico- culturale della Città di Gaeta.


La sua collocazione strategica  – spiega il Primo Cittadino – rende la Gran Guardia perfettamente idonea ad accogliere e promuovere l’intera offerta museale, storica e culturale della Città. Al contempo l’antico palazzo potrà ospitare, nei due saloni di rappresentanza, eventi ed iniziative di particolare prestigio e rilevanza. La strategia di valorizzazione passa innanzitutto dal recupero strutturale dell’edificio che necessita di numerosi e rilevanti interventi. In secondo luogo la valorizzazione del bene prenderà concretamente forma attraverso il suo utilizzo istituzionale: la sua apertura al pubblico sia per l’accesso al sistema museale, sia per ospitare, quale sede privilegiata, manifestazioni ed iniziative mirate, in piena sintonia con il valore e la storia dell’edificio, il quale si presta a fungere anche da auditorium per eventi musicali di elevato profilo artistico”.

 

A PAGINA 2 ‘L’ITER’