Spigno Saturnia, maltrattata dal figlio ritratta davanti al giudice: “Erano litigi”

Il Tribunale di Cassino

E’ stato sottoposto all’obbligo di firma per essersi reso responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. Un 27enne di Spigno Saturnia, B.P., difeso dall’avvocato Raffele Vento, avrebbe ripetutamente messo in atto vessazioni morali e materiali nei confronti della madre, fino ad arrivare il 3 giugno scorso a colpire con il suo camion l’auto della donna.

L'avvocato Raffaele Vento
L’avvocato Raffaele Vento

Il processo a carico del giovane è in corso nel tribunale di Cassino, davanti al giudice monocratico Tania Tavolieri ed è entrato nella fase dibattimentale già il 7 dicembre scorso. Oggi il magistrato ha sentito la parte offesa, la madre dell’imputato. Un’audizione che sembra essere servita a scardinare l’impianto accusatorio, visto che la donna – a seguito delle domande formulate dall’accusa e dalla difesa – ha circoscritto e delimitato gli episodi relativi ai presunti maltrattamenti da parte del figlio a litigi familiari.


La prossima udienza è stata fissata a maggio, ma il pubblico ministero ha ritenuto di rinunciare ai suoi testi. Intanto l’avvocato Vento ha chiesto e ottenuto la restituzione del furgone al suo assistito e a breve presenterà anche istanza di revoca della misura.