Il commissariato di Polizia di Fondi ha avviato gli accertamenti di legge per fare piena luce sull’improvviso decesso di un neonato di soli tre mesi di Sperlonga. Il bambino è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Di Dio” di Fondi che non respirava già più. Sarebbe stato vittima di una “morte in culla”, una patologia purtroppo ancora molto diffusa nei primi mesi di vita di un neonato.
Gli uomini del vice questore Massimo Mazio stanno cercando di ricostruire le ultime ore in vita del bimbo che, subito dopo essere stato allattato dalla mamma all’alba di lunedì, era stato sistemato nella culla per riposare. E, invece, il bambino intorno alle otto non respirava più.
Il corpicino del bambino, che ha un fratellino gemello, è stato trasferito presso l’obitorio di Fondi dove, molto presumibilmente nella giornata di martedì, sarà sottoposto, su ordine della Procura della Repubblica di Latina, ad autopsia da parte del medico legale, la dottoressa Maria Cristina Setacci. Questa tragedia ha sconvolto l’intera comunità di Sperlonga , nel cui centro storico vive la famiglia del bambino, il papà commercialista e la mamma casalinga.