“Una rondine non fa primavera su Aprilia e meno che mai la consigliera Porcelli! La signora ormai come una sveglia stonata e fuori tempo non perde occasione per raccontare cose insensate sugli acconti idrici“.
A renderlo noto, in una nota diffusa a mezzo stampa, il Comitato cittadino acqua pubblica di Aprilia.
“Falso che siano stati i 4 manifesti incollati da lei a rendere edotti i cittadini sui rimborsi. Falso che nessuno sia stato debitamente informato. Il Comitato già da fine 2014 si è adoperato, e lo sta facendo tutt’ora, affinché sugli acconti idrici non si maturasse la prescrizione decennale compromettendone la restituzione. Quei versamenti sono stati fatti consapevolmente dai cittadini e senza nessuna ingerenza politico-amministrativa. Ogni cittadino che ha voluto autonomamente e volontariamente aderire all’iniziativa promossa dal Comitato è stato e continua ad essere seguito. Chi ha versato acconti idrici è stato raggiunto dal comitato e da questo è stato aiutato a compilare e protocollare la domanda di rimborso. Sugli acconti idrici la consigliera continua a sostenere insensate questioni giuridiche smentite dalla sentenza del tribunale di Latina (sentenza 142-2016 del 1-2-2016 Giudice Mancini – decreto ingiuntivo di Acqualatina sugli acconti idrici respinto) che non ha concesso ad Acqualatina di appropriarsi del “tesoretto” perché nessun versamento può essere trasferito al gestore senza la volontà dei cittadini!
L’ex sindaco D’Alessio lo aveva promesso: i soldi versati potranno tornare solo ai cittadini, mai ad Acqualatina! La giunta Terra ha continuato a tenere fede a quest’impegno. Ogni altra fantasiosa ricostruzione su questa vicenda è una menzogna. E’ vergognoso che per convenienza e strumentalizzazione politica si remi contro la libertà dei cittadini di difendere i loro legittimi diritti! Ciò che hanno fatto i cittadini di Aprilia anche insieme a questo Comitato per questi lunghi 12 anni rimane un fatto di eccezionale, longeva ed organizzata resistenza civica che la politica dovrebbe guardare con rispetto ed orgoglio“.