“Questa mattina – si legge in una nota del blocco studentesco del liceo Ramadu di Cisterna -, davanti alla sede del polo tecnico del campus dei licei “Massimiliano Ramadù” di Cisterna di Latina, gli studenti, sostenuti dal Blocco Studentesco, hanno affisso uno striscione recante la scritta “Il nostro futuro cade a pezzi”.
Nei giorni scorsi è stato fatto un sopralluogo dai rappresentanti d’istituto e si è scoperto che l’edificio versa in condizioni precarie; ci sono crepe su muri e tetti, mancano inoltre in alcune aule degli strumenti adeguati per poter portare avanti la didattica.
Entro i prossimi 7 giorni la provincia effettuerà dei controlli per prendere nota concretamente dei problemi strutturali; gli studenti si sono legati al dito questa promessa, ribadendo che saranno pronti a scendere di nuovo in piazza qualora non venissero rispettati i patti.
“Ribadiamo ancora una volta – aggiunge il Blocco Studentesco – che l’edilizia scolastica dovrebbe essere una priorità in cima alla agende politiche della Provincia perche non è accettabile che gli studenti svolgano la loro attività scolastica in una struttura dalle condizioni precarie. La nostra azione – continua il movimento – vuole sottolineare la nostra forte presa di posizione a difesa degli studenti cisternesi, ragazzi che non possono più accettare una situazione simile.”
