Accusati di aver costituito non una ma ben tre associazioni per delinquere, tutte all’ombra del Comune di Latina, dedite a commettere illeciti nella gestione degli appalti, attorno al Latina Calcio e con la gestione dell’urbanistica, per gli indagati arrestati lunedì scorso è scoccata l’ora degli interrogatori.
Domani mattina, a comparire davanti al gip Mara Mattioli, saranno gli otto dirigenti comunali, politici e imprenditori finiti nelle carceri di Latina e Velletri. A essere interrogati saranno così l’ex sindaco, Giovanni Di Giorgi, l’ex assessore all’urbanistica, Giuseppe Di Rubbo, l’ex consigliere provinciale Silvano Spagnoli, l’ex consigliere comunale Vincenzo Malvaso, il dirigente comunale Ventura Monti, il funzionario comunale Nicola Deodato, il costruttore Massimo Riccardo e l’architetto Luca Baldini. Venerdì e lunedì sarà invece la volta degli indagati messi ai domiciliari. E dunque della dirigente comunale Elena Lusena, degli imprenditori Andrea e Sandra Capozzi, Antonio Di Girolamo, Fabio e Fabrizio Montico, e dell’amministratore della società “Nuoto 2000”, Roberto Pellegrini.
