Fondi, parcheggio selvaggio e viabilità: il Movimento 5 Stelle chiede un nuovo corso

Comodi parcheggi “ricavati” dai marciapiedi, negli angoli più impensabili della città, oppure semplicemente posteggiando in doppia fila o occupando abusivamente gli stalli riservati agli invalidi, altri due classici. Sosta selvaggia ed annessi disagi appena tornati al centro dell’attenzione della politica fondana con il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Appio Antonelli, trovatosi per l’ennesima volta a sperimentare di persona gli effetti – e i pericoli – di un trend senza fine. Fornendo un’istantanea tutt’altro che incoraggiante.

Appio Antonelli
Appio Antonelli

A cominciare dai tratti del reticolato urbano in cui, ad esempio, per via delle auto parcheggiate in sosta vietata sui marciapiedi i passeggini si ritrovano col “disco rosso”, come spesso e volentieri accade anche ai portatori di handicap motori. Per arrivare, nei passaggi che restano usufruibili in zone come via Madonna delle Grazie, ai “ripidi dislivelli dovuti ai passi carrabili che si susseguono a brevissima distanza”, ha incalzato Antonelli. Il quale, al di là delle responsabilità degli automobilisti incivili di turno, intende porre l’attenzione sull’operato del Comune. E non solo per quanto riguarda l’azione di contrasto alla sosta selvaggia, ma anche rispetto alla stessa concezione complessiva della viabilità cittadina.


“Le automobili sono tantissime e non si pensa minimamente a un piano di mobilità alternativa, mezzi pubblici elettrici, piste ciclabili, parcheggi, riorganizzazione sensi di marcia”, ha detto l’esponente pentastellato. “Sono molte inoltre le strade non principali che presentano il problema dei marciapiedi praticamente inutilizzabili per via delle dimensioni troppo ristrette e per di più con pali della luce o di segnaletica che addirittura ne ostruiscono il passaggio. Si potrebbe attraverso delle opere mirate ricavare maggiori spazi per parcheggi e rifare da un solo lato della strada dei veri marciapiedi percorribili”. Sosta selvaggia e viabilità “ad ostacoli” che da circa un mese Antonelli ha chiesto ufficialmente di portare in discussione nella commissione consiliare di riferimento, scontrandosi però col silenzio della maggioranza: finora, ha attaccato il rappresentante d’opposizione, “nessun cenno a riguardo”.