Concessi gli arresti domiciliari all’ex sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, e al funzionario comunale Nicola Deodato.

Queste le uniche modifiche apportate dal gip Mara Mattioli all’ordinanza di custodia cautelare emessa nell’ambito dell’inchiesta “Olimpia”, con cui ha messo otto indagati in carcere e altrettanti ai domiciliari, chiedendo anche l’autorizzazione a procedere per il deputato Pasquale Maietta.
Una decisione presa dal giudice al termine degli interrogatori, facendo così uscire dal carcere Di Giorgi e Deodato. Per gli altri indagati respinto qualsiasi beneficio. Il primo vero banco di prova per “Olimpia” diventa così l’udienza di giovedì prossimo davanti al Tribunale del Riesame, a cui gli arrestati hanno fatto ricorso.