“Finalmente è arrivato il profeta, ma finora dov’era?? Ma non era il coordinatore cittadino dell’UDC? Le ricordo, a proposito della foresta…, che in economia si sprecano più soldi per decisioni non prese piuttosto che per decisioni prese anche se sbagliate”.
E’ ironica la nota diffusa dal consigliere comunale Maria Innamorato e rivolta a Pierfrancesco Paliani, consigliere e coordinatore dell’Udc a Cisterna.
“Quando il neo consigliere Paliani dice che “tuttavia questa maggioranza politica per la prima volta dopo tanti anni si è assunta collettivamente la responsabilità delle azioni che compie…” ammettendo quindi direttamente e indirettamente che la politica dei giovani-adulti è fallita? In queste tre anni, questa maggioranza ha raddoppiato le tasse senza garantire i servizi essenziali a differenza delle precedenti amministrazioni, quindi l’aumento delle tasse a cosa è servito? Che fine hanno fatto quei soldi? Inoltre, visto che prima di diventare Consigliere era comunque un soggetto politico che rappresentava l’UDC nella veste di Coordinatore e che in giunta l’UDC è sempre stata rappresentata, perché non sono state prese le opportune decisioni?
In questi tre anni riguardo le scuole ho sempre rappresentato a questa amministrazione i disagi come servizi igienici, riscaldamento, e il sempre nominato il muro della G. Cena, tutte manutenzioni non certo nuovi progetti: non polemiche strumentali ma semplici richieste di intervento da fare con tempestività quando occorrono. E riguardo il lavoro silenzioso e quotidiano e tutti i problemi presenti, ci spieghi come intende risolvere il problema del commercio, del turismo, dell’agricoltura del lavoro dato che nell’ultimo anno 600 giovani della nostra città hanno preferito andarsene: ci spieghi come impedire ai giovani di abbandonare Cisterna. Dopo tutte queste premesse speriamo che si passi finalmente dalle parole ai fatti.
Nessuna polemica strumentale da parte mia ma solo proposte e sollecitazioni tutte regolarmente ignorate. La lascio con un grande in bocca al lupo e un augurio di buon lavoro”.
