Sensi unici a via Vitruvio e sulla via Litoranea con restringimento della carreggiata di quest’ultima, realizzazione di altre rotonde a Santo Janni e a Vindicio. Rotonde in via Olivastro Spaventola e all’incrocio per Vindicio, una pista ciclabile da via Olivastro Spaventola a Vindicio con ampliamento di tutti i marciapiedi. Questi i principali accorgimenti proposti dal piano del traffico presentato in Consiglio comunale oggi dalla società Tau alla quale è stato affidato l’incarico.
E ancora: limitare i transiti dei camion sulla litoranea con fasce orarie, una rotatoria di ingresso al parcheggio interrato di largo Paone, parziale abbattimento del ponte Tallini, senso unico su via delle Fosse (a scendere), con realizzazione di stalli e di un marciapiede nei pressi dell’Ospedale, realizzazione di una minirotatoria d’ingresso in via Ferrucci, senso unico alternato su Via Vitruvio: a salire dal lato Napoli e a scendere dal lato Roma, rimozione della sosta sul tratto di via Vitruvio tra le due ville comunali con ampliamento del marciapiede e conseguente creazione di un circuito pedonale tra Piazza Santa Teresa e il ponte Tallini.
Rimozione della sosta da Piazza Santa Teresa e introduzione di una ZTL permanente in via Lavanga, con relativa rimozione della sosta e realizzazione del marciapiede, realizzazione di mini rotatorie di ingresso per Piazza Mattei con inversione degli attuali sensi di ingresso, ZTL, o possibile pedonalizzazione, in via Marziale, riqualificazione lungomare e collegamento urbano ciclabile: il piano pensa i lungomare come interamente ciclabili.
Tante altre ancora le misure che non riportiamo per il semplice motivo che il piano è rimasto una bozza e il Consiglio ha deciso all’unanimità di non votarlo ma rinviarlo alla prossima assise rivisto sia dalla maggioranza che dall’opposizione, entrambe d’accordo sul fatto che così non era un piano che poteva essere approvato. Quindi il sindaco ha proposto una discussione ulteriore e delle modifiche. Di certo la viabilità subirà delle notevoli modifiche e alcuni interventi verranno realizzati, perchè Formia è al limite della sopportazione. Quali lo vedremo al prossimo Consiglio.
Intanto altra grande questione è la chiusura del commissariato di polizia di via Olivastro Spaventola. La Polizia va via. In un primo momento si era pensato all’accorpamento con i colleghi di Gaeta nella sede dell’ex Tribunale a Calegna. Ma Formia non vuole – e aggiungiamo noi non può davvero, viste le emergenze criminali – privarsi del commissariato di polizia. Ora Questore di Latina e Ministero degli Interni attendono una proposta fattibile a Formia dopo aver parlato con il sindaco, che per questo ha portato la questione in Consiglio dove sono arrivate proposte: per Salvatore Forte – anche presidente del Consind – l’ex sede del cravattificio Pompei, recentemente acquisita dallo stesso Consorzio è una ipotesi (l’affitto lo intascherebbe il Consorzio?), per Aprea si potrebbe pensare all’ex Marina di Castellone, ma ancora non è conclusa la procedura di confisca. Insomma anche qui il Consiglio ha per ora delegato il sindaco a trovare una soluzione.
Probabile risoluzione della vicenda delle quattro lavoratrici escluse dalle assunzioni della nuova Cooperativa all’asilo La Vecchia Quercia. Formalizzata una proposta in cambio del ritiro della diffida. Ma il sindaco ha precisato: “Non ho capito perché i lavoratori non hanno voluto accettare l’ipotesi conciliativa. La società cooperativa ha chiesto solo che venisse ritirata la diffida. Mi sembra normale. Gli è stato detto di no. Nessuno è stato ostile ai lavoratori, queste persone hanno rifiutato di essere assunte. Avranno altri percorsi, non so. Con l’arrivo della nuova coop i ragazzini sono passati da 15 a 24. Credo che presto riusciremo a coprire tutti i posti disponibili. Anche il rinnovamento di ambienti, arredi e attrezzature è evidente. Andate a vedere come teniamo i nostri bambini. Mi spiace che queste persone non abbiano voluto aderire. Tra l’altro la cooperativa che ha vinto è una delle poche coop che gestisce solo asili nido. E’ specializzata in questo. Fanno anche interventi di qualità, i genitori sono molto contenti. Spero che entro la fine del mese si trovi una soluzione”. Intanto per quanto riguarda il cimitero la denuncia del consigliere La Mura sulla cattiva gestione del servizio potrebbe portare all’affidamento alla Frz.
Infine è stata formalizzata la surroga per il consigliere comunale entrante Salvatore Marciano che subentra al posto di Maurizio Tallerini nuovo assessore all’Urbanistica.