
A rispondere alle domande del gip Mara Mattioli, dopo Malvaso, Monti e Riccardo, è stato così l’ex sindaco Giovanni Di Giorgi, che ha negato ogni accusa, chiedendo anche, tramite gli avvocati Valerio Spigarelli e Lucio Teson, la libertà o almeno una misura meno dura di quella del carcere. Interrogati inoltre l’ex assessore comunale all’urbanistica, Giuseppe Di Rubbo, il funzionario comunale Nicola Deodato e l’architetto Luca Baldini, che hanno a loro volta respinto gli addebiti e chiesto la scarcerazione.
A dover essere ascoltati dal gip restano così solo gli indagati messi ai domiciliari.