Gli studenti della Piana in un lungo corteo per le vie della città. Partecipata manifestazione che nella mattinata di ieri ha visto protagonisti decine e decine di alunni degli istituti superiori fondani, provenienti dall’Itt “Pacinotti”, dal liceo “Gobetti”, dall’Ite “de Libero”, dall’istituto “San Francesco” e dagli istituti paritari “Soccodato”.
Nulla a che vedere con la discesa in piazza, le occupazioni e le altre iniziative andate in scena poco meno di un anno fa, quando ragazze e ragazzi di parte degli istituti superiori comunali fecero sentire il proprio dissenso rispetto il “risiko” scolastico previsto dalla Provincia, di cui si discuteva in maniera infuocata sul finire del 2015, con tanto di guerra di carte bollate tra scuole interessate e via Costa. Questa volta gli alunni fondani, allo stesso modo di tanti altri della provincia pontina e non solo, sono andati per le strade per la celebrare la Giornata internazionale degli studenti, in ricordo delle nove vittime, tra studenti e professori, giustiziate nel ’39 nell’allora Cecoslovacchia dai nazisti perché avevano osato manifestare contro il regime del Reich.
Tra striscioni e slogan d’ordinanza, il corteo fondano è partito dalle 9,30 dall’ex carcere mandamentale di piazza Cesare Beccaria, per poi procedere sotto gli occhi della polizia lungo corso Appio Claudio, nel centro storico, e dunque terminare presso l’anfiteatro di piazza De Gasperi, dov’era in programma un dibattito.