Ancora un’auto completamente distrutta dalle fiamme, ad illuminare le notti fondane. Questa volta ad essere avvolta e quindi fagocitata da un repentino incendio è stata una Volkswagen Golf che si trovava parcheggiata nei pressi di un’abitazione in centro, nel quartiere di Campo Boario. Un mezzo risultato di proprietà di un operaio albanese residente da tempo in città, e che ha preso d’improvviso fuoco quasi a cavallo tra martedì e mercoledì, quando erano circa le 2. Teatro del rogo via Montenero, dove una volta lanciato l’allarme sono giunti sia i carabinieri di stanza presso la Tenenza della Piana che i vigili del fuoco. I quali, a margine delle operazioni di spegnimento e bonifica, anche in considerazione dell’assenza di tracce di inneschi o altri elementi utili a risalire alle cause delle fiamme, hanno inquadrato quanto accaduto come un semplice, fortuito cortocircuito.
Giusto lunedì notte, in pieno centro storico, intorno alle 4, un altro incendio d’auto all’apparenza tinto di giallo: ad essere ridotta a una carcassa, una Bmw Serie 5 di proprietà di un uomo del posto – fratello di un pregiudicato per reati di stupefacenti – ma di fatto in uso alla moglie, una 34enne nativa di Terracina. Un mezzo posteggiato in via San Benedetto, a due passi dalla Giudea, per un altro poderoso rogo che non ha però portato al rinvenimento di elementi che potessero far inquadrare in maniera univoca la natura dell’improvvisa combustione. Anche questo, un episodio al vaglio dei militari della Tenenza locale.
Carabinieri nei giorni scorsi impegnati su un ulteriore incendio d’auto, questa volta a quanto pare palesemente doloso e sventato in extremis dal proprietario del mezzo: lo scorso 9 novembre, in prima serata, si era infatti registrato il tentato rogo della Land Rover del responsabile de “La Ginestra”, la principale cooperativa della Piana ad occuparsi dell’accoglienza di richiedenti asilo. Fiamme che stavano partendo da uno degli pneumatici, e peraltro registratesi nel medesimo quartiere che ha fatto da sfondo alle ultime, Campo Boario, nello specifico via Tito Speri.