Prese forse dalla voglia di trasgredire, hanno fatto una sciocchezza e, processate per direttissima, hanno patteggiato la pena a due pesi di reclusione, ottenendo la sospensione condizionale della stessa, e sono state rimesse in libertà. Si è concluso così il giudizio per le tre ragazze arrestate giovedì scorso dalla Polizia, dopo essere state sorprese a rubare cosmetici e abbigliamento nel negozio “Oviesse”, all’interno del centro commerciale “Latinafiori”.
Si tratta di tre studentesse universitarie di Terracina, che in aula, davanti al giudice Nicola Iansiti, hanno chiesto scusa per quanto commesso.