Maltrattamenti e lesioni sulla compagna: 30enne a giudizio

Prima le botte e l’ordine di fare tutto quello che diceva la futura suocera. Poi, dopo l’intervento della Polizia a cui la donna aveva chiesto aiuto, violenze peggiori, dal chiudere fino a mezzanotte sul balcone la compagna e la figlia di otto mesi all’obbligare la donna a lasciare la casa, senza portare con sé la piccola, fino al tentativo di strangolare la stessa compagna e colpirla alla testa con un soprammobile.

Un 30enne di nazionalità romena, I.R., residente a Latina, accusato di maltrattamenti e lesioni sulla compagna appunto, andati avanti per oltre un anno nel capoluogo pontino, fino all’agosto dell’anno scorso, è stato rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Pierpaolo Bortone.


Il processo inizierà il prossimo 17 maggio.