Fondi, differenziata: “Disagi alla cittadinanza”. Fratelli d’Italia commenta il sondaggio

Il Comune di Fondi

Tra criticità e desiderata, le modalità del nuovo regime di raccolta differenziata, avviato quest’estate, non piacciono ai fondani. O almeno alle decine di residenti che hanno preso parte all’apposito sondaggio della sezione locale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, chiuso nelle scorse settimane e pensato per tentare un miglioramento del servizio.

*Marialuisa Fiore, alla segreteria FDI*
Marialuisa Fiore, alla segreteria FDI

Un campione parziale ma comunque fondamentalmente sulla medesima lunghezza d’onda: “Dalle risposte delle persone che hanno compilato online o in versione cartacea il nostro questionario emerge che il 71% non è soddisfatto della differenziata”, ha detto il portavoce della sezione locale, Marialuisa Fiore. “Tra i dati più sorprendenti, le percentuali dei concittadini che non sono d’accordo con la frequenza con cui vengono svuotati i mastelli e con i recenti aumento della Tari: ben il 78% vorrebbe che i mastelli dell’organico, del secco residuo e della plastica fossero svuotati più spesso e ben il 92% crede che i recenti aumenti della tassa sui rifiuti non siano congrui rispetto alla qualità del servizio. Il 72% dei votanti crede che ci sia bisogno di un incremento di uomini e mezzi per un servizio migliore, l’84% desidera che ogni quartiere sia dotato di un’isola ecologica per lo smaltimento dei rifiuti in eccesso e l’86% chiede l’installazione di eco-compattatori per plastica e vetro al fine di ottenere un minimo ritorno dalla differenziazione dei rifiuti in tempo di crisi”.


Altre lamentele riguardano poi le presunte mancanze degli operatori della nettezza urbana, “che, a detta di alcuni, spesso non svuotano i mastelli in alcune zone della città e che molte volte lasciano le strade sporche in seguito al ritiro dei rifiuti”, l’assenza di contenitori in cui gettare i bisogni dei cani e, infine, la penuria di cassonetti differenziati per le strade, nelle piazze e nei luoghi pubblici in generale. Ben il 71% dei partecipanti al sondaggio, hanno sottolineato da Fratelli d’Italia, “ritiene che la città non sia più pulita rispetto a quando la differenziata ancora non era iniziata”. Un bilancio inequivocabile, per Fiore e i suoi: “I risultati del nostro questionario, che pubblicheremo in versione integrale sulla nostra pagina Facebook, dimostrano che la raccolta porta a porta sta provocando non pochi disagi alla cittadinanza”.