Nuovo arresto per “Citozza”. Su ordine del gip Giuseppe Cario, Massimiliano Placidi, 48 anni, di Cori, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione e rinchiuso in carcere. Il 48enne si trovava ai domiciliari, con l’accusa di violenza sessuale, ma dalle indagini svolte dai militari dell’Arma avrebbe continuato a molestare i ragazzini della scuola media “Ambrogio Massari”, masturbandosi in balcone all’uscita degli studenti. E per tale vicenda è stato emesso il nuovo provvedimento.
Il primo arresto era stato compiuto a maggio. Dalle indagini svolte dai carabinieri, Placidi in quell’occasione avrebbe bloccato su via della Repubblica, dove vive, un gruppo di ragazzini appena usciti dalla vicina scuola media e avrebbe iniziato a importunarli, palpeggiando uno studente non ancora 14enne. Quest’ultimo sarebbe scappato urlando e avrebbe subito raccontato tutto alla mamma, che lo aspettava in auto nella zona, per accompagnarlo a casa. Appena il tempo di arrivare a piazza Signina e la presunta vittima e la madre avrebbero visto Placidi, detto “Citozza”, prendere da dietro un compagno di scuola del 14enne, un ragazzino di nazionalità romena, di 15 anni, e afferrarlo per le parti intime. A quel punto, dato l’allarme, erano intervenuti i carabinieri che, raccolte le testimonianze e ritenendo che vi fosse la flagranza di reato, ottenuto il via libera dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, avevano arrestato Placidi e lo avevano condotto in carcere. Il 48enne, dopo l’interrogatorio, aveva poi ottenuto i domiciliari dal gip Laura Matilde Campoli. Ora la nuova ordinanza.
Un incubo che è tornato a ripetersi a distanza di 19 anni per “Citozza”. Nel 1997, quando in via della Fortuna vennero massacrati a coltellate i due fidanzati Patrizio Bovi ed Elisa Marafini, Placidi fu infatti ben presto il principale sospettato, venne arrestato, salvo poi essere scarcerato e assolto da ogni accusa.