
Prova a fare chiarezza il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli su vicenda treni e questione ospedale.”C’è stata una discussione molto partecipata sul futuro delle due strutture cittadine… … a volte con profonda cognizione di causa, altre invece con leggerezza ed evidente esclusiva volontà di strumentalizzazione”, scrive il Sindaco in un post apparso su facebook in cui comunica, tra l’altro la nuova proposta di Trenitalia per tutelare le fasce dei pendolari dopo l’incontro avuto in Regione assieme al Comitato omonimo.
OSPEDALE
“Ieri abbiamo finalmente letto l’atto aziendale della ASL che andrà in approvazione martedì prossimo nella conferenza dei Sindaci… non è scritto da nessuna parte che chiuderà il Punto di Primo Intervento dell’Ospedale di Minturno (ex pronto soccorso) – scrive Stefanelli –.

Stavolta non si parla di indiscrezioni, ma proprio dell’Atto di organizzazione della azienda sanitaria locale. Non credo ci saranno sorprese da qui a martedì, e spero quindi nel prossimo intervento domenicale di confermare questa notizia, e anzi di poter anche parlare di qualche servizio integrativo che vada ad ampliare sul territorio l’attuale offerta sanitaria. Offerta sanitaria che possiamo e dobbiamo rendere più forte anche dal punto di vista della medicina territoriale, ad esempio coinvolgendo in maniera più attiva, diretta e proficua i circa 30 “medici di famiglia” che attualmente operano nel territorio (professionisti pagati dal sistema nazionale per garantire l’assistenza sanitaria pubblica ai cittadini)”.
2) STAZIONE di Minturno/Scauri
“Che cosa è successo? È successo che nell’ambito del rinnovo del contratto di servizio tra la Regione Lazio e Trenitalia si è posto il tema del miglioramento dei servizi, e in particolare della puntualità dei treni sulla linea Roma-Napoli. Attualmente le altre linee regionali in Italia hanno raggiunto una misura di puntualità pari al 90%, mentre su questa linea siamo fermi intorno all’80% (il peggior risultato del Lazio). Nel concreto, si consideri che per ogni treno in ritardo Trenitalia paga oggi una penale (o una decurtazione) alla Regione Lazio. Di fronte alle richieste della Regione Lazio di aumentare la puntualità dei treni sulla Roma-Napoli, Trenitalia ha presentato quindi la sua proposta.
La proposta originale di Trenitalia prevedeva che tutti (tutti) i treni, da e per Roma, facessero “rottura di carico” a Formia e che gli utenti proseguissero in una delle due direzioni con altri treni in partenza dallo stesso binario, dopo un tempo di attesa di dieci minuti. Questa proposta è stata fortemente avversata dai comitati dei pendolari, dalla Confconsumatori locale e dall’amministrazione comunale di Minturno, che ha subito coinvolto le amministrazioni comunali limitrofe. A seguito di tale movimento, è stato organizzato un confronto tra la società ferroviaria e le Istituzioni regionali e comunali. Questo incontro si è tenuto Venerdì scorso in Regione Lazio. Nel corso di tale incontro, a cui il vostro sindaco si è presentato come rappresentante le istanze di 7 amministrazioni municipali del sud pontino e oltre 100.000 abitanti, è stata presentata una nuova proposta, elaborata da Trenitalia su pressante richiesta dell’assessore regionale ai trasporti Michele Civita.
La Nuova proposta che ci è stata presentata è articolata come segue: nella fascia dalle 4 alle 9 di mattina, in direzione Roma ci sono 6 treni diretti (con salita a Minturno e senza “rottura” a Formia) e 3 treni veloci da Formia (con coincidenze garantite per chi viene da Minturno). Nella fascia oraria pomeridiana, dalle 16 alle 20, da Roma ci sono 5 treni diretti a Minturno (senza interruzione a Formia) con l’ultimo treno in arrivo alla stazione di Minturno alle ore 22:24. In tutte le altre fasce orarie ci sarà l’interruzione di carico a Formia, laddove i viaggiatori troveranno sullo stesso binario delle coincidenze in direzione Roma e in direzione Napoli.
Il Sindaco di Minturno e il Comitato dei Pendolari si sono dichiarati non completamente soddisfatti e per questo l’assessore Regionale Michele Civita ha previsto un’altra riunione per provare a migliorare ulteriormente l’offerta di Trenitalia. In tale riunione il Sottoscritto ha intenzione di chiedere alla Regione di prevedere altri treni diretti a Minturno nella fascia oraria 14/17, e di garantire l’effettività delle coincidenze per le fasce orarie in cui sarà necessario realizzare l’interruzione di carico a Formia. Inoltre il comitato dei pendolari provvederà ad elaborare altre richieste in base ad una ‘misurazione’ effettiva del numero di utenti nelle fasce pendolari”.
Considerazioni a margine
“Vorrei ringraziare – chiude il Primo Cittadino -, il Comitato dei Pendolari e la Confconsumatori per il prezioso apporto tecnico e per il coinvolgimento degli utenti e della cittadinanza. Inoltre vorrei esprimere un sincero ringraziamento ai colleghi Sindaci del comprensorio per aver tenuto una posizione comune che ha dato forza alle esigenze delle comunità locali.
Ps. Un ringraziamento anche a tutti coloro che, pur non facendo nulla di concreto per salvaguardare le esigenze dei pendolari, con i loro comunicati stampa hanno comunque fatto da pungolo per chi stava lavorando concretamente agli interessi dei cittadini. Il lavoro continua… Ci aggiorniamo domenica prossima”