“Un team di volontari per salvaguardare, preservare e valorizzare l’area de “Il Filetto”. I gruppi scout A.G.E.S.C.I. (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) Cisterna 1, Cisterna 2, Cisterna 3 e M.A.S.C.I. (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) di Cisterna – si legge in una nota del gruppo di volontariato -, insieme all’Associazione Giovani Cavalcanti Cisternesi, hanno presentato al Comune il progetto “Bosco di San Biagio. Un progetto per la rinascita”.
Si tratta di un intervento articolato in quattro obiettivi che vanno dalla fruibilità e sicurezza per passare allo sviluppo e alla preservazione dell’area. Nel dettaglio sono previsti, oltre al ripristino e perfezionamento delle strutture già esistenti, la creazione di un’area parcheggio, la stesura di un regolamento per formalizzare le regole che consentiranno a tutti di fruire in modo sicuro e civile del parco, l’installazione di una segnaletica sui percorsi da seguire e sulle attrattive floro-faunistiche del bosco, la collocazione di contenitori per la raccolta differenziata, la predisposizione di aree per lo svolgimento delle attività associative, la realizzazione di punti acqua e servizi igienici, il ripristino della postazione antincendio della protezione civile.

La realizzazione di tutto questo sarebbe a costo zero per l’amministrazione. Infatti le associazioni provvederebbero attraverso attivitĂ di autofinanziamento e con la ricerca di contributi pubblici e privati. “Il Bosco di San Biagio, piĂą comunemente conosciuto come “Il Filetto” – affermano i gruppi scout e l’Associazione Giovani Cavalcanti Cisternesi -, è un bene da salvaguardare e preservare, un patrimonio storico-culturale e ambientale della comunitĂ cisternese da valorizzare. Quest’area con tutte le sue caratteristiche, se opportunamente salvaguardata e rivalorizzata,  può offrire alla comunitĂ cisternese e a quanti vorranno visitarla, la possibilitĂ di immergersi in lunghe passeggiate in un ambiente naturale unico, svolgere attivitĂ ludico-ricreative o terapeutiche come l’ippoterapia. L’intento del nostro progetto è di consentire la fruizione in modo naturale, a piedi, a cavallo e in bici, limitando allo stretto necessario il transito agli automezzi, creando aree attrezzate e delimitate così che possa essere vissuto a pieno da tutti, nel rispetto dell’ambiente e delle sue regole”.