Il primo set inizia con la squadra ospite in battuta e, tra errori e attacchi a buon fine, il servizio passa da una squadra all’altra con Orsogna che si mantiene sempre 2-4 lunghezze avanti, accelerando considerevolmente a ridosso del primo time-out tecnico (10-16). Al ritorno in campo le padrone di casa continuano a subire inermi gli attacchi di Di Martile e compagne che in meno di 10 minuti portano a casa il primo set (10-25).
La seconda frazione vede le rossoblu più presenti in campo, con buone azioni offensive che arginano l’esuberanza delle avversarie. Sul 10 pari il mister Amorosi chiama time out, ma non ottiene il risultato sperato perché le minturnesi giocano la migliore pallavolo di tutto l’incontro, con due ace consecutivi del capitano Verona e si fermano per il time out tecnico con un buon vantaggio (16-11). La reazione delle ospiti è, stavolta, pronta: nonostante le buone giocate di Gargiulo e Ameri le abruzzesi risalgono la china e pareggiano puntualmente. La prima set ball è rossoblu, ma viene annullata da una decisione arbitrale: Orsogna non si lascia sfuggire l’occasione e porta a casa il secondo set, mettendo una grossa ipoteca, soprattutto psicologica, sull’esito finale.
Nel terzo spicchio di gara il nervosismo delle minturnesi è palpabile: disattenzioni in apertura portano le ospiti in vantaggio di alcune lunghezze che vengono recuperate inizialmente, ma la squadra non riesce a reagire correttamente al secondo allungo delle avversarie. Nonostante alcune fiammate come l’ace di Petrelli e alcuni errori commessi anche dalle biancoblu che arginano la loro stessa corsa, la difesa della Pallavolo Minturno non è efficace e il set e il match vengono inesorabilmente conquistati dalla Virtus Orsogna (19-25).
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