Maltrattamenti sui bimbi dell’asilo di piazza Dante, chiesto un patteggiamento

Si è celebrata la prima udienza per le maestre dell’asilo di piazza Dante, accusate di violenze fisiche e verbali sui bambini loro affidati, e una già ha deciso di patteggiare. Il difensore di Elisa Costi, 61 anni, l’avvocato Cobiani, ha trovato l’accordo con il pm Simona Gentile per un patteggiamento a quattro mesi di reclusione e occorrerà ora vedere se verrà accordato dal giudice Laura Matilde Campoli. Come occorrerà vedere se Immacolatina Nardi, 62 anni, difesa dall’avvocato Angelo Farau, che come Costi ha una posizione marginale nella vicenda, sceglierà un giudizio alternativo. Scelta quest’ultima che non è comunque ancora chiaro se verrà fatta anche dalle due maestre protagoniste dell’indagine portata avanti dalla Mobile, con tanto di telecamere nascoste piazzate nella scuola, che hanno immortalato violenze e insulti ai bambini, ovvero Rita Procida e Rita Borelli, 52 e 49 anni, difese dagli avvocati Oreste Palmieri, Francesco Vasaturo, Renato Archidiacono e Pierluigi Angeloni, che sono state anche sospese per un anno dall’insegnamento con un provvedimento del gip Pierpaolo Bortone.

Nella prima udienza davanti al giudice per l’udienza preliminare Campoli, fissata dopo la richiesta del pm Gentile di rinviare le quattro maestre a giudizio, vi sono state infatti solo le costituzioni di parte civile da parte di otto famiglie degli alunni presunte vittime degli abusi, rappresentate dagli avvocati Luigi Pescuma, Gaetano Marino e Giancarlo Vitelli, ed è stato chiamato come responsabile civile, ai fini risarcitori, l’istituto comprensivo “Giovanni Cena”.


Il prossimo 19 gennaio sono previste le discussioni del pm e delle parti civili e il 2 febbraio delle difese.