Fondi, i mali dell’ospedale dal Prefetto

Il 'San Giovanni di Dio' di Fondi

Le richieste operative e le preoccupazioni degli utenti per il futuro a tinte fosche dell’ospedale di Fondi al centro di un vertice con il prefetto di Latina Pierluigi Faloni. E’ in agenda per questa mattina nel capoluogo, presso gli uffici prefettizi di via della Libertà, alla presenza del sindaco della Piana Salvatore De Meo, che affiancherà una delegazione mista del Comitato ospedaliero e della Fondazione “San Giovanni di Dio” che vedrà la presenza di Lucio De Santis, Mario Izzi, del dottor Daniele Terenzio, di Angelo Ranucci e degli avvocati Giuliana Pannozzo e Paolo Sotis, che curano il lato legale della battaglia messa in campo dai due sodalizi per la tutela delle funzionalità del presidio sanitario di via San Magno.

Un incontro interlocutorio fissato da giorni, quello col Prefetto, e che segue l’appuntamento pubblico che ha avuto luogo in città nei giorni scorsi, in cui Comitato e Fondazione hanno fatto per l’ennesima volta il punto della situazione. Fotografando un ospedale dall’offerta sempre più limitata, e che tra il progressivo restyling della rete d’assistenza provinciale e la sostenuta sordità di Regione e Asl pontina alle istanze provenienti dalla Piana vede pesantemente a rischio il domani del “San Giovanni di Dio”, almeno per come lo si conosceva negli anni scorsi.


Prossime tappe del rinnovato percorso partito dalla Piana a tutela delle funzionalità del nosocomio, quelle che potrebbero portare entro non molto a nuove manifestazioni di piazza, come quelle già messe in campo nel recente passato, sia a Fondi che in Regione. Senza dimenticare il prossimo invio di un esposto alla Corte dei conti per un sostenuto danni erariale legato all’annoso inutilizzo delle tre sale operatorie e dei cinque posti di terapia intensiva del “San Giovanni di Dio”. Iniziative che, su un altro piano, andranno ad ogni modo di pari passo con il dialogo istituzionale tra amministrazione comunale, Asl e vertici della Pisana, lentamente riavviato proprio in queste settimane.