“È di queste ore – rende nota Casapound Latina – la notizia delle parole del Ministro dell’Interno Alfano sulla distribuzione dei richiedenti asilo sul territorio nazionale. Secondo quanto diramato, il numero dei richiedenti asilo in rapporto alla popolazione locale non deve superare le tre unità per mille abitanti.
“Preso atto di questa decisione – spiegano i militanti nella nota pubblicata questa mattina – torniamo ad interrogare il sindaco e le istituzioni locali, prefetto in primis, sul numero di richiedenti asilo presenti nel territorio comunale e chiediamo loro come intendano agire d’ora in avanti, visto che il numero di queste persone sfiora ad oggi le 800 unità quando, secondo il rapporto numerico indicato da Alfano, il nostro comune non potrebbe ospitarne più di 375.
Proprio ieri i militanti di Cpi sono tornati a verificare la situazione dei centri d’accoglienza già aperti, constatando ancora una volta il totale abbandono in cui i richiedenti asilo sono lasciati, privi di controllo da parte delle forze dell’ordine e visitati per soli cinque minuti al giorno da parte dei responsabili delle cooperative. Dai sopralluoghi è emerso inoltre che all’interno delle abitazioni adibite a centri di accoglienza risiedono più persone di quelle previste dalla legge del 1975 sul rapporto abitanti/mq. Mentre il malcontento e il nervosismo continuano a serpeggiare tra la popolazione locale, Casapound punta ancora una volta il dito contro l’enorme business che l’immigrazione di massa rappresenta e su come questa altro non sia che uno strumento volto ad arricchire sempre più le cooperative e i partiti che le sostengono”.