Caduta l’accusa di tentato omicidio, derubricando il reato in quello di lesioni, la Corte d’Appello di Roma ha ridotto a Flavio Alejandro Bortolin, 34enne di origini venezuelane, residente a Latina, la pena a un anno e dieci mesi di reclusione, a fronte dei sette anni a cui era stato condannato nel 2015 dal Tribunale di Latina.

Bortolin, ultrà del Latina Calcio, era stato arrestato per aver accoltellato, all’interno del circolo ricreativo “I ragazzi del coyote Ugly” di via Veio, nel capoluogo pontino, il 2 marzo 2014, il giovane Vittorio Picano. L’imputato avrebbe avuto una discussione con un altro giovane, al quale avrebbe dato una testata, e poi ferito al collo con un coltello da cucina Picano, che tentava di fare da paciere. Gli avvocati Alessia Vita e Valentina Sartori, in appello, hanno sostenuto che Bortolin non voleva uccidere e tale tesi ha convinto lo stesso procuratore generale.