Rivolta dei rifugiati a Fondi, Forza Nuova ancora contro il sindaco

Gli "ammutinati"

“La locale sezione di Forza Nuova – scrive in una nota il gruppo di Fondi – prende atto del gravissimo, intollerabile episodio avvenuto oggi presso il famigerato centro d’accoglienza ‘La Ginestra’, una miniera d’oro per chi lo gestisce e una bomba sociale per il resto dei cittadini, dove i clandestini ivi ospitati hanno compiuto una rivolta che ha richiesta l’intervento delle forze dell’ordine di mezza provincia per un’azione anti-sommossa contro i rivoltosi che, tra l’altro, avevano sequestrato il personale della cooperativa (che tempo fa il suo stesso titolare aveva definito ‘azienda’ invitando gli operatori sociali ad inviargli curriculum per colloqui di lavoro), con il bilancio di almeno una donna ferita, trasportata via poi in ambulanza dalla Formia Soccorso.

Lo scenario presentatosi oggi, agli astanti, è stato quello delle sommosse americane che, sembravano così lontane e fino a ieri, vedevamo solo in tv. Ed invece, come Forza Nuova sta denunciando da anni, ormai stanno diventando una realtà anche da noi, con i conseguenti rischi per i cittadini di Fondi, la maggior parte dei quali mai aveva assistito ad una cosa del genere. L’ultima volta che si videro dei reparti anti-sommossa, infatti, fu in occasione dello sciopero delle arance del 1969. Ma oggi la questione non riguarda la difesa dei lavoratori e dell’economia, ma i parassiti africani che non scappano altro che dalla voglia di lavorare e dei furbetti italiani che stanno arricchendosi costituendo cooperative che ricevono finanziamenti colossali per ospitarli.


Ma Forza Nuova, nell’evidenziare il pericolo attuale, si chiede cosa accadrà quando l’Europa chiuderà i rubinetti all’Italia, e di conseguenza il governo dei trafficanti di clandestini chiuderà i rubinetti alle coop: il rischio reale è ritrovarci orde di giovani maschi africani per strada e, grazie alla recentissima legge sulle richieste di residenza per i clandestini, in carico al bilancio comunale. In entrambi i casi, si tratta di soluzioni tragiche quanto fallimentari che porteranno maggiori problemi alla città e le spese di mantenimento di questi soggetti incompatibili sui già tartassati fondani.

E allora, Forza Nuova punta il dito contro il sindaco, Salvatore De Meo, che ha fatto troppo poco per fermare l’invasione clandestina e che, si dice, stia ripensando all’adesione della città di Fondi allo SPRAR, ovvero la modalita’ di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo per la predisposizione dei servizi di accoglienza per i richiedenti e i beneficiari di protezione internazionale e per i titolari del permesso umanitario, nonche’ approvazione delle linee guida per il funzionamento del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR).

Il che, in termini pratici, significherebbe la traformazione del paese dei “frutti d’oro” in una giungla dove nessuno sarebbe più al sicuro. Forza Nuova, pertanto, incita la popolazione a scendere in strada per fermare il caos, prima che accada l’irreparabile”.