Terreni alla duna di Fondi, gli “Amici di Beppe Grillo” ne hanno per tutti

“Gli attivisti del Meetup “Amici di Beppe Grillo di Fondi”, dopo diversi giorni di riflessione, hanno deciso di far sentire la propria voce su quanto accaduto nel Consiglio comunale del 30 Settembre scorso, nel corso del quale la maggioranza ha approvato, senza battere ciglio, l’alienazione di terreni di uso civico (ovvero di proprietà collettiva) in prossimità della duna costiera nella fascia dei 300 metri dalla battigia. Molte persone si chiedono quali siano state le motivazioni di questa scelta tanto sconsiderata”.

E se lo chiedono anche gli attivisti del Meetup “Amici di Beppe Grillo di Fondi” dissociandosi dalla decisione di “astenersi dalla votazione”, scrivono, del rappresentante in Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle di Fondi.


“Da semplici cittadini non ci avventuriamo in discorsi tecnici ma vogliamo fare alcune considerazioni di carattere pratico e, per fare in modo che i cittadini comprendano bene di cosa parliamo poniamo a tutti, ad alta voce, alcune domande semplici:

1) Perché rinunciare a 210.000 euro all’anno, per tutti i prossimi anni, a tempo indefinito, ricavabili dalle locazione di terreni svenduti, sulla base di contratti di concessione in uso già sottoscritti con gli stessi soggetti, per vendere gli stessi terreni a ridosso della duna, ad altissimo valore turistico, ed incassare 280.000 euro all’anno, per 10 anni, dopodiché i terreni non saranno più nel patrimonio della collettività Fondana?

2) Con quale criterio farlo poi in base a perizie, che riteniamo scandalose e che arrivano, con alcuni artifizi, a prezzi che vanno da 35 a 39 euro al metro quadro, quando il perito demaniale regionale Ing. Giuseppe Cavone nel 2012 li aveva stimati, già al ribasso, a 51 euro al metro quadro, facendo di fatto un ulteriore sconto di oltre un milione di euro sottratti alle casse dei Fondani, tartassati da tasse e gabelle?

3) Se i terreni fossero stati di proprietà dei consiglieri di maggioranza, avrebbero ragionato allo stesso modo svendendoli alle stesse condizioni???

4) Alzi la mano chi crede che, una volta acquisiti a prezzo da “outlet” i terreni in riva al mare, i nuovi proprietari li venderanno, allo stesso prezzo, con pagamento in dieci anni al tasso di interesse allo 0,20%. Dopo anni di lotte, speculazioni, battaglie legali e mega progetti di sviluppo della “Marina di Fondi” oggetto di tante campagne elettorali, i partiti di maggioranza del nostro comune, con questa votazione, probabilmente studiata e programmata da anni alle spalle della collettività, hanno compromesso ogni futuro sviluppo della nostra fascia costiera.

Gli attivisti del Meetup “Amici di Beppe Grillo di Fondi” si dissociano perciò dalla votazione del rappresentante in Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle di Fondi, che con la sua astensione, peraltro non condivisa con gli attivisti locali, ha politicamente avallato la svendita e ne prendono pubblicamente le distanze“.