Sicurezza stradale da brividi per il Terracina Social Forum

Traffico caotico all'incrocio tra via Appia e via Olmata

Il Terracina Social Forum continua a mettere la lente di ingrandimento sui problemi della città ipotizzando qualche strumento utile a cercare di risolverli. Lo fa a suon di fiumi di inchiostro e tante proposte.

Argomento questa volta è la sicurezza stradale. “Abbiamo apprezzato il fatto che la Giunta sia intervenuta sul territorio per riparare le buche presenti sul manto stradale. Ma, così, ci si occupa dell’incolumità meccanica delle automobili”. L’accusa del Terracina Social Forum, infatti, riguarda il fatto che troppo spesso si pensa ai tecnicismi o alle cose materiali dimenticandosi di pensare all’incolumità delle persone.


Diverse le “priorità” messe in evidenza. Tra tutte la questione dei guard rail New Jersey da posizionare sulla strada statale 148 Pontina, che come sostengono dal Terracina Social Forum, “costringerebbero i guidatori a cambiare il proprio senso di marcia nelle rotatorie, senza attraversare l’altra carreggiata, riducendo notevolmente il rischio di possibili incidenti con conseguenze pesanti”. Sempre sulla Pontina si mette in evidenza l’incrocio per San Vito, sede di molti incidenti, e anche la realizzazione sul tratto di strada di un cavalcavia pedonale in prossimità dell’area mercato.

L'incrocio tra viale Europa e via Toscana
L’incrocio tra viale Europa e via Toscana

Tra le tante proposte, anche alcune che riguardano la strada Appia e soprattutto quelle nel tratto urbano. “Invitiamo poi l’amministrazione – si legge nella nota – a ripristinare il funzionamento dei semafori posizionati in alcuni incroci della città, come quello tra via Appia e via Olmata e quello tra viale Europa e via Toscana. In quest’ultimo incrocio, negli anni ’90, uno dei nostri attivisti rimase coinvolto in un pericoloso incidente. All’indomani di quel sinistro, l’attivista scrisse all’allora sindaco Vincenzo Recchia chiedendo l’installazione di semafori. Dopo breve tempo, i semafori furono installati. Tra l’altro, con quello che è costata la gara per l’affidamento del servizio di illuminazione pubblica, è piuttosto sconcertante notare che quei semafori non funzionano da anni”.

Infine, anche una sorta di proposta digitale rivolta più ai cittadini per entrare diretto contratto con le istituzioni. Come? “Invitandoli a segnalare ogni situazione di rischio (incroci pericolosi, segnali stradali caduti o non congrui, rami di alberi pericolanti, ecc.), istituendo un apposito numero verde o dedicando a ciò un ufficio della Polizia Municipale, del quale andrebbe divulgato capillarmente il recapito telefonico. In alternativa, i cittadini potrebbero segnalare tali situazioni tramite SMS, Facebook o Twitter, previa creazione del relativo account da parte dell’amministrazione comunale”.