Come nelle migliori strategie sportive – per non azzardare un paragone bellico – il turn-over è stato programmato in modo che alla fine, l’ultimo pezzo di staffetta spettasse a lui, al top player del gruppo Idea Domani, Pasquale Cardillo Cupo che, dopo Costa e Limongi – passatisi tra loro il testimone – lanceranno di fatto l’avvocato in quello che sarà una sorta di trampolino di lancio per la prossima campagna elettorale. Ma guai a pronunciare questa parola, perchè i tre, ritrovatisi oggi in una conferenza stampa per ufficializzare il passaggio di testimone, hanno un’altra priorità comune: “rispettare il principio di coinvolgimento democratico delle forze migliori a disposizione e nel fare ciò aggregare le migliori energie del territorio per un impegno collettivo per il bene della città”.
Cardillo Cupo, quindi, ex assessore dal 2009 al 2013, di Michele Forte, con deleghe allo sport e alla viabilità su tutte, ritorna in Consiglio comunale. L’obiettivo numero uno è chiaramente quello di proporsi come prima alternativa all’attuale amministrazione comunale, sentendosi “unica vera opposizione al momento”. Continua il lavoro al fianco dell’Udc e “lasciando le porte aperte a chiunque voglia sostenere un nuovo progetto politico esclusivamente per il bene della città”. Ne hanno viste troppe, tutti loro, mentre Forte e Bartolomeo si passavano la palla negli ultimi tre decenni, per accettare che ciò avvenga nuovamente. E’ ora della discontinuità. Ammettono che “dopotutto una certa formazione politica è nata proprio nelle loro amministrazioni”, ma ora sono grandi, possono camminare con le proprie gambe. “Ho deciso di lasciare Bartolomeo – afferma Limongi – dopo aver capito il desiderio di colare oltre 100mila metri cubi di cemento per fare case nell’area della ex D’Agostino”.
A PAGINA 2 L’INTERVISTA AL NEO CONSIGLIERE COMUNALE PASQUALE CARDILLO CUPO