Spaccio a Fondi: un arresto. I carabinieri effettuano perquisizioni e controlli

AGGIORNAMENTO – Dopo le ultime lamentele di residenti ed esercenti per il degrado, i carabinieri rivoltano in forze il centro storico di Fondi con tanto di cani antidroga. Poi si spostano in periferia ed arrestano “Nonno cocaina”. Ovvero Tommaso Rotunno, 78enne pluripregiudicato del posto, finito nuovamente in manette in flagranza di reato per spaccio.

Lo stupefacente sequestrato
Lo stupefacente sequestrato

Tutto nell’ambito di uno specifico servizio di controllo del territorio iniziato sabato pomeriggio per protrarsi con varie modalità fino alla nottata, vedendo palesarsi in particolare lungo corso Appio Claudio divise in quantità. I carabinieri della Tenenza locale, i colleghi delle Stazioni di Lenola e Sperlonga, quelli dell’unità cinofila del di Borgo Piave. Impegnati tra strada ed attività commerciali in un’attività volta in primis al contrasto dello smercio di stupefacenti – considerato la principale piaga della città vecchia – e terminata almeno nell’occasione con esito negativo: nonostante dall’unità cinofila avessero fiutato alcune tracce “invitanti”, tra Corso e vicoli adiacenti di droga non ne è stata trovata.


Diverso, l’esito dei controlli successivamente eseguiti in tutt’altro quadrante cittadino, nel quartiere popolare di Portone della Corte. Dov’è ricaduto nella rete “Nonno cocaina”. Quando, intorno alle 20, tre carabinieri si sono presentati suonando alla porta della sua abitazione per una perquisizione, si è affacciato al balcone lanciando nel vuoto un fazzoletto di carta. Scena notata nitidamente da due carabinieri che a differenza dei colleghi si erano opportunamente appostati proprio nei paraggi. Venti dosi di cocaina per un peso complessivo di 12,30 grammi circa, nell’improvvisato involucro. Abbastanza per porre le manette ai polsi dell’anziano – arrestato l’ultima volta a luglio sempre con venti dosi, mentre spacciava dai domiciliari – ed aggiornarne il lungo curriculum giudiziario: comparirà in tribunale per la direttissima lunedì.

Cinque in totale, le perquisizioni domiciliari effettuate sabato, a cui si aggiungono sei esercizi pubblici controllati. E non solo. Massicci anche i controlli su strada, dal centro alle arterie urbane a più alta percorrenza. Dall’Arma hanno passato in rassegna 105 persone e 96 automezzi, effettuato sette controlli etilometrici ed elevato tre contravvenzioni per violazioni al Codice della strada. Somma che per la quasi totalità dovrà essere sborsata da uno scooterista, andato contestualmente incontro al sequestro del due ruote : girava senza il patentino, ritiratogli.