Google Earth sconfessa i testimoni, invalida ottiene ragione in Tribunale

Il Tribunale di Cassino

È’ di poche ore fa la notizia che il Tribunale di Cassino, Collegio presieduto dal giudice Gabriele Sordi, ha messo fine ad una annosa e quantomai articolata vicenda che ha vista coinvolta una portatrice di handicap, una donna di settanta anni di Gaeta, a cui era stato impedito l’accesso alla propria abitazione.

La donna, difesa dallo Studio Legale Leccese, ha dimostrato non solo la fondatezza delle proprie ed indiscusse ragioni, ma ha anche fatto emergere come  la ricostruzione riportatata dagli informatori indicati non erano pertinenti e andavano disattese.


La difesa infatti ha chiesto ed ottenuto che il Collegio facesse tesoro di una prova documentale atipica acquisita al processo in forme diverse da quelle regolamentate talché i Giudici, attraverso un complesso percorso di valutazione delle fonti di prova, hanno potuto constatare come le dichiarazioni rese dagli informatori potevano e dovevano dirsi sconfessate dalle riprese fotografiche di Google Earth .

Degna di Rilievo, secondo l’avvocato Cosmo Leccese, la pronuncia richiamata non solo da punto di vista giuridico per il pregevole operato della Magistratura circa la corretta disamina dei mezzi di prova sia, soprattutto, per il risultato raggiunto sul piano fattuale avendo finalmente restituito dignità ad una portatrice di handicap oramai rassegnata a non uscire da casa, insomma costretta a patire una doppia umiliazione.