Nessun altro affare per le società che a Formia, nel 2008, si sono aggiudicato l’appalto global service. Il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello con cui la Palazzo Bitumi srl, che si è aggiudicata la gara da 14,4 milioni insieme alla Cofely Italia, al Cns e alla Furlan Costruzioni Italia, aveva contestato la determina dirigenziale del 14 ottobre 2014, con cui è stata avviata una procedura di cottimo fiduciario per la manutenzione straordinaria delle strade comunali.
Un appalto quest’ultimo da 97.967 euro, che secondo la Palazzo Bitumi doveva andare automaticamente alla stessa Palazzo e alle altre aziende vincitrici del global, che avrebbero così incassato l’ulteriore somma. Per i giudici, invece, nell’appalto del 2008, della durata di nove anni, sono inseriti i servizi per l’energia, la manutenzione degli immobili comunali, le pulizie, la pubblica illuminazione, i semafori, il verde pubblico e la manutenzione ordinaria delle strade, mentre per quella straordinaria si poteva tranquillamente avviare una procedura distinta e aggiudicare la gara ad altri. Appello respinto dunque e condanna della Palazzo a pagare quattromila euro di spese legali al Comune di Formia.