Era il 13 ottobre 2009 quando a Borgo Bainsizza, nel comune di Cisterna di Latina, Bruno Jankovic, all’epoca 29enne, uscì in giardino ed esplose sette colpi di pistola. Un vicino, spaventato, chiese l’intervento dei carabinieri. Il giovane tentò di fuggire e saltò a bordo di un’auto. Un carabiniere gli si parò dinanzi, cercando di bloccarlo, ma il ragazzo pigiò sull’acceleratore e il militare rischiò di essere investito, riuscendo a salvarsi solo buttandosi da un lato della strada.
Terminato il processo, il pm Alessio Sterzi ha chiesto per Jankovic una condanna a due anni e due mesi di reclusione e il giudice del Tribunale di Latina, Nicola Iansiti, lo ha condannato a un anno di reclusione.